Ezio D’Andria – 08 Ottobre 1989

Di Ezio d’Andria 8 ottobre 1989
Dai depliants – il chiarismo degli anni 70

( l’Arte nel mondo di Luciano Cirillo )
LUCIANO CIRILIO

La pittura di Luciano Cirillo è ormai inserita da tempo nel contesto degli artisti contemporanei per le sue particolari dati originali e fantastiche che

costituiscono le sue tematiche: figure, paesaggi, fiori, nature morte, ecc; nelle svariate tecniche e stili diversi.

Tuttavia, in ogni sua opera l’artista riesce ad esprimere, con linguaggio che rispecchia il suo stato d’animo, una forma ricca di contenuto e di tonalità, che configurano in modo organico, gli elementi della sua poetica pittorica caratterizzati dalla ricerca continua di esprimere, in ritmi ben definiti, una realtà che si identifica in una immediata e prorompente spontaneità, determinando uno spazio che si accorda attraverso la continuità del colore in una atmosfera emotiva, carezzata da caldi effetti intimi e sofferenti.

In ogni pittura di Cirillo è facile constatare una conquista di stile, di approfondimento, di analisi per una decantata purezza armonica dell’immagine, e da una forza espressiva veramente rara.

Nella produzione pittorica di Luciano Cirillo non mancano opere di carica

emotiva notevolissima e, sotto alcuni aspetti, nelle tele a soggetto naturalistico, si rilevano visioni introspettive di una sconcertante penetrazione psicologica.

Dai suoi soggetti più attuali è facile intuire che nutre un amore profondo

per la natura, infatti, queste sue visioni sono rappresentate da un calorismo sapientemente orchestrato che da il piacere di contemplare una stupenda armonia di forma e di colore.