Recensione di LUIGI VALERIO
mostra antologica
villa Casati di Cologno Monzese
dal 21 al 28 Maggio 1983

LUICIANO CIRILLO pittore di contenuti altamente morali, sociali, civili ed esistenziali

La prima considerazione da fare sull’attività artistica di Cirillo è che in ciascuna delle sue opere si scorge sempre l’approfondimento di una complessa tematica, generata da una concezione che tende a sopprimere l’opposizione tra sogno e realtà, tra visione fantastica e percezione visiva per cogliere ed esprimere tutti i grandi problemi e tutti i grandi misteri della vita umana e cosmica.
Ovviamente, un discorso di questo genere richiede un linguaggio ricco di analogie, di metafore e di simboli, perchè deve assumere molteplici valenze.

Come tutte le autentiche opere d’arte, anche le creazioni pittoriche del nostro giovane artista fanno scattare nei fruitori tutti i meccanismi della sensibilità e dell’immaginazione, ma sempre in un ambito predeterminato da lui.
Non bisogna dimenticare che Cirillo ha fatto sue, sia pure con molta libertà, le maggiori tematiche del pensiero religioso, della letteratura biblica e della poesia allegorica dantesca.

Quasi tutti i dipinti di Cirillo hanno dimensioni imponenti, perchè imponenti sono le problematiche e le conseguenti visioni estetiche che scaturiscono dalla sua vulcanica fantasia.
Egli, oltre che un prolifico produttore di immagini e di situazioni, è anche un abile impaginatore, per non dire un geniale regista che possiede, in sommo grado, il senso del colossal vivo e possente.
Persino la dialettica delle forme e la dinamica dei colori tendono all’espressività grandiosa, creando una perfetta consonanza fra contenuti e strutture linguistiche.

Ma il pregio maggiore del suo linguaggio risiede nelle magie e nelle suggestioni del ritmo che scandisce lo spazio – lo coinvolge musicalmente sia nella proliferazione dei piani, sia nei rapporti metrici e strofici delle composizioni.
Pertanto, le opere possono essere esteticamente fruite anche prescindendo dai valori semantici dei numerosi messaggi di natura morale sociale ed esistenziale di cui esse sono veicoli affascinanti.